27 Dicembre 2008
il suo primo libro l'avevo letto 4 anni fa... durante l'estate del 2004. Non ti muovere mi aveva fatto versare molte molte lacrime. Era un periodo particolare e quel libro è stato una catarsi continua...
La fine dell'università, il trasferimento a Roma... un' estate di cambiamenti. Non avevo ferie dunque decisi per un miniviaggio a Parigi, il mio primo viaggio da sola. Quattro giorni nella capitale del romanticismo... perchè ormai avevo capito che se continuavo ad aspettare un fidanzato che mi ci portasse... bonaaaa!
Dunque un libro come compagno di viaggio; ricordo ancora quando aspettavo le valigie in areoporto e leggevo... e piangevo. Sulla metro e leggevo... e piangevo. In ostello e leggevo... e piangevo.
[A parte la commozione continua è stato un viaggio divertente con tanti nuovi amici]
Sto leggendo adesso il nuovo libro di Margaret, e continua a stupirmi. Non piango più (almeno non fino a pagina 95) ma resto impressionata dalla bellezza della sua scrittura... un qualcosa di molto raro. Questa donna ha la magia nella penna.
Tratto da 'Venuto al Mondo':
Vedo pezzi di noi, la mia mano molle fuori dal letto, un suo orecchio, scuro come un pozzo, il punto dove i nostri toraci si appiccicano. Prima di entrare dentro di me si ferma, mi chiede il permesso come un bambino.
"Posso?"
E' una radice che s'infila nella terra. Sta li a guardarmi, a guardare il miracolo di noi due insieme. Mi mette le mani intorno alla testa come una corona, guarda i miei capelli mentre li accarezza.
"Adesso sei mia."
e ancora:
Perchè nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne, ci abituano a diventare conigli?
ps: non fatevi venire idee strane, quella della foto non sono io.