cambiamenti

Roma, giovedi 30 Novembre 2006

Chissà come mai, ma ogni volta che nella vita ci sono grandi cambiamenti, io sento il bisogno di cambiare anche ciò che mi sta intorno. Non potendo e non volendo una casa nuova, ho deciso per alcuni piccoli (senno in 30mq come ci stanno?) accorgimenti:
- togli poltrona rossa, metti lounge chair;
- cambia sedie al tavolo (sono sempre state scomodissime);
- compra nuova federa cuscini, stavolta blu;
- compra due tazze nuove per la colazione;
- compra accappatoio nuovo;
- cambia (con calma) l'arredamento del giardino - quel tavolo verde è troppo grande!;
- ricompra lucine Ikea che si sono rotte;
- metti alla porta qualcosa di natalizio.

In realtà, non so quanto mi godrò la mia casetta nel periodo natalizio, forse sarebbe piu facile comprare un albero di natale take away! Sono sempre in giro ultimamente, è da 4 weekend che non sto a casa, e tutto questo viavai continuerà fino a metà Gennaio.... un po' stancante.

Si , il cambiamento è stato grosso e non facile, una drastica inversione di rotta che... chissà dove mi porterà!? Ma non tutto si puo scrivere sul blog...

Un'altra grossa novità è che la Mitou si sposa, 5 Dicembre sul lago di Como. La mia prima risposta alla sua email è stato un porca troia! (ci ho anche pensato un 5 minuti buoni, ma che altro dire in certe occasioni?!). Ieri l'ho chiamata in Canada, aveva apprezzato il mio commento!

poesia....

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.[Pablo Neruda]

Essere cittadini del modo

Martedi, 3 Novembre 2006

Io non lo so cosa significa di preciso essere cittadini del mondo.... forse vuol dire sentirsi a casa dovunque siamo? In questo caso a volte mi succede ed è piacevole.

Esempio: la scorsa settimana sono andata due giorni a Ginevra e li sono uscita a cena con Martin e Loreline(colleghi rispettivamente svedese e francesce) e ci siamo divertiti un sacco. Poi al ritorno mi hanno siamo infilata in un autobus per l'albergo.... dopo 5 birre, non so come ci sono tornata!!

Comunque, mi succede spesso che vado in un posto nuovo e trovo un collega o un vecchio amico da incontrare..... è bello! forse questo significa lavorare in una multinazionale? ....allora ci piace =))

Halloween - business dinner

Mercoledì, 1 Novembre 2006

Questo post tanto per sottolineare quanto NON siamo formali... Ieri sera cena di lavoro, al Charro - Testaccio per i non pratici di Roma - dove abbiamo mangiato messicano, bevuto sangria e ballato sui tavoli!!!

Il premio per il miglior costume lo ha vinto Mike, che si era travestito da "foto di Alessandro su people
finder" considerata come un qualcosa di veramente pauroso da tutta l'organizzazione!!
Ci siamo troppo divertiti...

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