Cuba 2006 - parte 3a

Venerdi, 28 Aprile 2006

Ultimo giorno a Vinales..... sob! Andiamo a Cayo Levisa, una isoletta poco lontana e abbastanza deserta, dove trascorriamo una giornata fra mare e sole! Sinceramente è un bel posto, ma non cosi stupendo da pagare 15 o 20 $ (non ricordo) di battello - meglio Cayo Judia con i sui 5 $.

Al ritorno, mi faccio fare un massaggio completo, 40 minuti, per soli 13 $ - dovevo riprendermi dai dolori post-cavallo. Il massaggiatore ci chiede in regalo assorbenti per la moglie e un cellulare: gli assorbenti gli vengono accordati, il cellulare no. Gli regalo anche un costume (che tanto non avrei mai usato) e due asciugamani (da culo) ancora puliti - io con gli asciugamani ci ero anadata larga!!

Ultima serata di salsa a Vinales, con storie non raccontabili via blog....


Fra le tante:
(9) prezzo medio di un mohito 2$, per una birra 1 o 1.50 $. La mia preferita è la Cristal!

Sabato, 29 Aprile 2006

















FOTO: relax nel patio di Aquilina (Vinales) prima di partire...

Dobbiamo lasciare questo sogno di posto per tornare verso la capitale.... siamo tutte molto malinconiche! Mentre le altre finiscono di prepararsi, io esco per andare a cambiare i soldi, e per la strada incontro 4-5 persone che mi salutano, è incredibile! perchè a Roma non succede mai? eppure ci sono da ormai due anni?!? qui mi sento già a casa dopo 4 giorni...

Sulla strada del ritorno mi accorgo di aver lasciato gli occhiali da sole, cosi torniamo indietro per riprenderli... e la Giulia sostiene che questo sia stato un segno del destino, non dovevamo partire!

Comunque verso le tre riusciamo a raggiungere l'Havana. La casa particular che troviamo non è il massimo, andiamo subito a fare un giro e io e l'Ile ci facciamo le treccine! Dopo cena usciamo, con altri tre italiani (una coppia più un ragazzo che avevamo conosciuto a Trinidad). La serata ci delude, dove sono tutte le feste e le danze che, seguendo ROUTARD e LONELY, dovremo trovare in ogni strada? Ci imbattiamo soltanto in qualche discoteca al chiuso che non ci convince.... alla fine prendiamo una birra e poi letto! ... sempre più malinconiche!!!


Fra le tante:
(10) a Cuba l'età della prima volta va fra i 12 e i 15 anni. Il motto è disfrutar!

Domenica, 30 Aprile 2006

















FOTO: donne sul Malecon (l'Havana)

In giro per l'Havana: Capitolio, Prado, Malecon.... e tante stradine secondarie che sono la parte più bella della città! Gatti che si stirano su inferriate stile liberty, bambini scalzi che giocano a baseball per strada (un pezzo di legno come mazza, e un tappo di bottiglia come palla), giovani che improvvisano un domino sul marciapiede, vecchi signori che vendono succo di guayaba in vecchie bottiglie di vetro..... E poi tutto un passaggio di macchinoni americani anni 50, yundai athos con turisti perplessi alla guida, bici taxi, cocco taxi, taxi normali e così via!

Nel pomeriggio andiamo a Playa del Este: invece di trovare la solita spiaggetta caraibica con 5 turisti ustionati ci sdraiamo in mezzo a un viavai di cubani in vacanza (è domenica) che girellano bevendo rum e birra. Sembra che si divertano un sacco! Passano 6 guardie e tutte ci dicono di stare attente all borse.... non sanno che ormai non ci è rimasto niente!!

Con critico occhio femminile osserviamo attentamente le cubane per vedere se sono davvero belle come dicono, alcune si!

Lunedi, 1 Maggio 2006

Oggi grande festa qui a Cuba per la giornata dei lavoratori! Fidel tiene il suo dicorso in Plaza de la Revolucion, dopo un desfile (corteo) iniziato alle 5-6 del mattino. Ci sono delegazioni da quasi tutti i paesi latino-americani e sventola anche una bandiera dei VERDI, mah?!

Noi andiamo a sentire il discorso, e se in 10 giorni non siamo mai riuscite a sembrare delle cubane oggi che siamo turistas ce lo abbiamo scritto in fronte: tutti indossano una maglietta rossa con qualche scritta tipo comandante en jefe, ordene, 1er de mayo.... e noi con i vestitini da mare e la crema solare! Fidel indossa la classica tuta verde militare, e parla dietro un leggio in legno. Il suo discorso sembra strano, se paragonato a quelli usualmente tenuti dai politici italiani: incremento della produzione dello yougourt di soia (quest'anno un vasetto gratis viene dato a ogni bambino che va a scuola - 15 mins), incremento della produzione di cioccolato e caramelle, incremento del numero di ventilatori, nuovo modello di TV che è stato distribuito a tutti e poi il deporte....

Resistiamo al discorso per una oretta, poi ripartiamo per visitare la città... abbiamo tempo solo fino alle 7:30, quando un taxi per l'aereoporto viene a prenderci. E ripartiamo alle 11 nonostante nessuna di noi si senta pronta a un rientro così prematuro! Siamo convinte: TORNEREMO!!

Fra le tante:
(11) dieci giorni di viaggio sono pochi per Cuba

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie