4 Marzo 2009
ieri sera la salsa ha aiutato a scaricare...
quando torno a casa dopo il corso mi sento sempre molto contenta... sorrido...
Durante il viaggio di ritorno con il mio compagno A. (compagno di ballo e basta s'intende) gli ho confidato che il maestro di salsa non mi dispiace 'non è bello, e se perdesse qualche kilo non gli farebbe male, però è simpatico... è affascinante... sarà che fa il maestro di salsa!'
Risposta di A: 'guarda io ormai ci ho rinunciato a capire cosa piace alle donne...'
In effetti... mi sa che ci rinuncio anche io (a capire cosa ci piace).
14 commenti:
come dice cristina in vichy cristina barcelona, io non so cosa voglio, so cosa non voglio
molto dipende dalle "esigenze"
a volte è una questione di una breve liaison
altre volte qualcosa di più intenso
...beh una persona ci può piacere anche se non rapprtesenta proprio il nostro ideale estetico magari perchè ci colpisce il carattere o emana un fascino a cui non sappiamo resistere...e poi guardare oltre le apparenze a volte ci fa scoprire cose interessanti!
ieri sera la salsa ha aiutato a scaricare...
allora è vero che l'acqua di Roma calcifica (commento tuo da punzy) :-)
se ci dovessimo soffermare tutti a pensare a c'ho che ci piace ogni volta che incontriamo un qualcosa e un qualcuno, beh sarebbe tutto più monotono no? TROPPE DOMANDE E POCA AZIONE..
talvolta è bello lasciarsi trasportare e vedere com'è..com'è provare anche qualcosa che non ci piace poi così tanto..
COME STAI OGGI?
@ pietro: lo scaricare non era in quel senso!!!
@ Miele: a provare quello che non mi piace non sono mai stata brava ;)
oggi ho i nervi a fior di pelle, e mi hanno anche incaxxare... ma questo succede!
Ciao mi sono intrufolata nel tuo blog e ho letto che fai salsa, anche io da più di un'anno e mezzo e anche a me aiuta a scaricarmi con il lavoro, anche se io vado con mio marito, comunque è un rimedio per tutto. Scusa per la mia intromissione, ma se vuoi passa anche te a trovarmi nel mio blog. Un saluto da Sabrina CIAOOOOOOOOOO
sei la benvenuta! :)
sì, ecco, non sei l'unica che ci ha rinunciato. Siamo in tanti.
E' che siamo troppo razionali (anche io ovviamente), cresciuti (a volte appositamente costruiti mi verrebbe da dire, a seconda degli studi fatti) per analizzare, sondare, capire, incasellare, pianificare.
Ed invece e' dal '600 che ci consigliano di rassegnarci al fatto che "il cuore ha ragioni che la ragione non conosce".
c'hai ragione pure te...
La nostra "perfezione" è nella nostra incomprensibilità(In realtà è inquietante che non ci capiamo nemmeno noi stesse alcune volte...ma non spifferiamolo ai maschi;-) )
Ps. a proposito carino il mio blog...quasi quasi ci resto;-)
Ciao ciao
ciao roberta! benvenuta e a presto... :D
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